FAQ: European Accessibility Act
Domande frequenti sullo European Accessibility Act (EAA) e sulle normative di accessibilità
Domande Frequenti sul European Accessibility Act
Risposte alle domande più comuni sull'European Accessibility Act (EAA) e sulle normative di accessibilità
L'EAA è la Direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento Europeo e del Consiglio, pubblicata il 17 aprile 2019 e recepita in Italia con il D.Lgs. 27 maggio 2022, n.82. Ha l'obiettivo di armonizzare i requisiti di accessibilità per prodotti e servizi digitali in tutta l'UE e rimuovere le barriere create da regole divergenti nei diversi Stati membri.
Si applica a tutte le imprese che forniscono prodotti e servizi digitali sul mercato UE, incluse aziende private e pubbliche, indipendentemente dalla dimensione, con eccezioni facoltative per micro-imprese (meno di 10 dipendenti o fatturato < €2 milioni).
- Sistemi hardware e sistemi operativi per computer (laptop, desktop, tablet)
- Terminali self-service interattivi (ATM, biglietterie, chioschi)
- Apparecchiature informatiche complesse (smart TV, console, IoT)
- Lettori di e-book e relativo software
- Servizi di comunicazione elettronica (email, messaggistica, VoIP)
- Servizi media audiovisivi (streaming, catch-up TV, podcast)
- Siti web e applicazioni mobili di aziende private che erogano servizi al pubblico
- Servizi bancari e di pagamento online
- Piattaforme di e-commerce e marketplace
- Servizi di trasporto passeggeri (acquisto biglietti online e app di prenotazione)
- Recepimento nazionale: D.Lgs. 27 maggio 2022, n.82.
- Termine per la conformità di nuovi prodotti e servizi digitali: dal 28 giugno 2025.
- Periodo transitorio per prodotti presenti sul mercato prima del 28 giugno 2025: fino al 28 giugno 2030, con aggiornamenti conformi dopo tale data.
Le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.1 livello AA e la norma tecnica UNI CEI EN 301549:2021 sono i riferimenti obbligatori per valutare e implementare l'accessibilità dei contenuti e delle interfacce digitali.
- Analisi e censimento iniziale: Condurre una verifica approfondita di siti web, applicazioni e piattaforme digitali per mappare tutte le barriere attuali e misurare la conformità ai requisiti di accessibilità definiti dalla norma UNI CEI EN 301549:2021 e dalle WCAG 2.1 livello AA.
- Definizione del piano operativo e tempistica: Elaborare un programma di interventi urgenti (ad esempio, revisione dei template HTML, inserimento di landmark ARIA, miglioramento dei livelli di contrasto) e stabilire ruoli e responsabilità interne o affidarsi a un consulente specializzato per l'implementazione.
- Stesura e aggiornamento della Dichiarazione di Accessibilità: Preparare il documento ufficiale entro il 28 giugno 2025 e rinnovarlo annualmente entro il 23 settembre, rendendo visibile nel footer del sito (e nella descrizione delle app sugli store) lo stato di conformità, le eventuali eccezioni e i contatti per segnalare problemi di accessibilità.
- Formazione specialistica del team: Organizzare sessioni pratiche per sviluppatori, designer e responsabili dei contenuti sul tema dell'accessibilità digitale, affinché i principi delle WCAG siano integrati fin dalle prime fasi di progettazione e sviluppo.
- Verifica e manutenzione costante: Implementare tool di controllo automatico e programmare regolari test manuali (navigazione da tastiera, utilizzo di screen reader) per identificare rapidamente eventuali nuove non conformità e intervenire senza ritardi.
La Dichiarazione di Accessibilità è un documento obbligatorio che attesta il livello di conformità di un sito web o di un'applicazione mobile ai requisiti di accessibilità previsti dalla normativa.
Questo documento ha molteplici funzioni:
- Funzione informativa: comunica chiaramente agli utenti con disabilità il livello attuale di accessibilità del sito o dell'app e quali parti potrebbero presentare difficoltà di utilizzo.
- Funzione legale: rappresenta una dichiarazione formale con cui l'organizzazione assume la responsabilità riguardo lo stato di conformità alle normative in vigore.
- Funzione di trasparenza: elenca esplicitamente le eventuali non conformità ancora presenti, le alternative accessibili disponibili e le tempistiche previste per gli interventi correttivi.
- Funzione di contatto: offre agli utenti un canale di comunicazione diretto per segnalare problemi di accessibilità non ancora risolti e richiedere contenuti alternativi.
La Dichiarazione deve essere pubblicata in una posizione ben visibile del sito web (tipicamente nel footer) ed essere facilmente raggiungibile da tutte le pagine. Per le applicazioni mobili, la dichiarazione deve essere accessibile all'interno dell'app stessa o nelle informazioni disponibili negli store digitali.
Il documento deve essere aggiornato annualmente entro il 23 settembre oppure ogni volta che vengono apportate modifiche sostanziali che influiscono sul livello di accessibilità dichiarato.
La Dichiarazione deve includere:
- Stato di conformità rispetto a WCAG 2.1 AA e UNI CEI EN 301549
- Eventuali eccezioni o deroghe temporanee
- Modalità di segnalazione di problemi di accessibilità
- Contatti del responsabile dell'accessibilità
- Sanzioni amministrative fino al 4% del fatturato annuo dell'azienda.
- Sospensione o blocco temporaneo dei servizi digitali non conformi.
- Azioni legali e richieste di risarcimento da parte di associazioni e privati.
- Danno reputazionale e perdita di fiducia da parte di clienti e stakeholder.
Conservare:
- Report degli audit e dei test di accessibilità
- Piani di intervento e cronoprogrammi
- Evidenze di formazione e workshop
- Versioni precedenti e aggiornate delle dichiarazioni di accessibilità
- Ampliamento del mercato e coinvolgimento di nuovi utenti
- Miglioramento dell'esperienza utente e SEO
- Riduzione dei costi di sviluppo e manutenzione a lungo termine
- Rafforzamento dell'immagine aziendale e CSR
Hai bisogno di aiuto per rendere il tuo sito accessibile?
My Accessible ti offre tutti gli strumenti necessari per essere conforme all'European Accessibility Act